COSA
Una rete di sentieri. Una dorsale e più anelli. Un cammino che congiunga territori e li valorizzi. Che faccia dialogare persone, luoghi, attività. L’oggetto risultante sarà un database, consultabile da un sito Internet, che fornisca, per ogni tratto di dorsale o anello:
– mappa
– traccia GPS
– descrizione delle emergenze naturalistiche, storiche, culturali, enogastronomiche
– indicazione delle offerte turistiche e produttive rivolte ai viandanti
– indicazione delle proposte culturali (eventi – festival) e degli interventi di land art già realizzati o che si realizzeranno
– link ai materiali video e audio utili per prepararsi al percorso o ad accompagnare il viaggio. Infatti – novità di questo Cammino – si realizzerà un podcast di sentiero. Le persone potranno decidere di camminare in silenzio oppure essere accompagnate da audioguide, esperti, poeti, muicisti tradizionali e locali. Gli anziani potranno offrire la loro testimonianza del passato. I bambini delle scuole potranno effettuare ricerche e poi offrire con la loro voce gioiosa i risultati.
Periodicamente verranno pubblicate guide cartacee del Cammino e filmati.
DOVE
Lungo tutto l’Appennino piemontese, raggiungendo a Est il piacentino e il mare e ad ovest le Alpi. Ci si congiungerà ad Est con l’Alta Via dei Parchi appenninici e ad Ovest con i percorsi che giungono in Francia. Si è proposto al CAI e al Ministero dell’Ambiente di costituire il bypass al Sentiero dei Parchi nazionali, che percorre la Liguria sull’Alta Via dei Monti Liguri.
COME
Mettere in rete i sentieri già esistenti, accatastando poi nel tempo ulteriori percorsi. Realizzare una dorsale percorribile in bicicletta e a piedi, costeggiata però da un percorso per chi voglia comunque conoscere i luoghi ma si sposta in automobile, moto o bicicletta stradale. In questo modo includiamo anche i disabili e offriamo a tutti le chiavi di un territorio. Il Cammino potrà essere percorso di seguito oppure a tratti, riempiendo un passaporto che permetta la fidelizzazione.
CHI
Il Cammino è promosso e curato dall’ente Aree Protette dell’Appennino Piemontese, che gestisce dieci aree protette che il percorso congiunge. L’ente realizza il database e controlla la qualità dei percorsi e delle offerte proposte, ma sono poi i territori percorsi (tramite gli enti territoriali, le associazioni, le imprese e i cittadini) a ipotizzare e proporre modi)che della dorsale o anelli. La condivisione è alla base di tutto il progetto, che non apparterrà a un unico soggetto, ma sarà corale. Verranno toccati e percorsi più sentieri e cammini (Grande Traversata delle Langhe, Cammino dei Ribelli, Sentiero della Vallemme, Via del Sale, Via del Mare, Vie Francigene etc.).
QUANDO
L’idea è già implementata e viene offerta in progress, perché un progetto del genere lo si realizza insieme. Nel 2020 si avvia la dorsale, con già una quarantina di anelli. Negli anni successivi il progetto crescerà.
QUANTO
Le risorse e i relativi costi saranno interni: ciascuna organizzazione, pubblica o privata, metterà a disposizione le proprie risorse per come riterrà. Naturalmente eventuali futuri fondi permetteranno l’arricchimento del progetto.
PERCHÉ
Perché il PiemonteSud è un insieme di territori piemontesi (e di legami con territori di altre Regioni) che deve essere valorizzato. Perché il turismo di prossimità è un’esigenza sanitaria, ecologica, vitale (che senso ha vivere in o vicino a posti meravigliosi e poi spostarsi sempre per svago e vacanze?). Perché la rete che si creerà sarà virtuosa per tutti e un driver per le economie locali.
Inquadramento
Modalità operative
NUMERI
≈ 50 Comuni attraversati dalla dorsale
≈ 250 Comuni attraversabili dagli anelli 3 Regioni toccate fuori dal Piemonte
3 autostrade attraversate
3 linee ferroviarie passeggeri attraversate
VIRALITA’ D’AZIONE E COMUNICAZIONE
I partner, pubblici o privati del Cammino riceveranno un pacchetto di contenuti e di comunicazione, che potranno utilizzare per il proprio sviluppo e per la propria comunicazione. Condividere ideali e scopi è importante per poter offrire un bene unitario ai fruitori. Inoltre la chiara identità del Cammino PiemonteSud (il cui nome non elide le peculiarità e i nomi locali, ma tutti li veicola) costituisce un valore aggiunto per tutti i partecipanti. Nel comunicare di essere tappa del Cammino del PiemonteSud ciascun partecipante darà un valore aggiunto a sé e veicolerà l’offerta culturale e turistica di tutti gli altri operatori.
WORK IN PROGRESS
Il cammino è un work in progress al quale sono chiamati tutti. Chiediamo di suggerire dove passare con la dorsale o quali anelli inserire, oltre che segnalazioni di emergenze naturali o umane. Chiediamo inoltre che ci vengano segnalate le disponibilità di persone che hanno esperienze o studi specifici a registrare con noi brani per il podcast del Cammino. Infine, chi abbia prodotti, ospitalità, ristorazione in linea con lo spirito del Cammino, si segnali così che sia possibile creare la rete dell’offerta a chi percorra questi sentieri. Scrivete a info@areeprotetteappenninopiemontese.it. Grazie!
VIDEO PROMOZIONALE
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